Cappa senza canna fumaria

Cappa senza canna fumaria

telefonata tipo

buongiorno, sono ….. e vorrei aprire un ristorante piccolo con cucina nel centro storico con una cappa senza canna fumaria, vorrei sapere se c’è la possibilità e il costo …

Domande d’obbligo

  • che cosa deve cucinare,
  • tipo di cottura (elettrico, gas, legna)
  • quanto è grande il piano cottura?

Risposta

E’ una cucina piccola di 20 metri quadri, e avremmo una friggitrice due vasche, un frytop per cuocere carne hamburger, una cucina 4 fuochi, e un forno a convenzione.

Ammazza!!!!  Chiamalo piccolo, un ristorante completo 

Analizziamo e facciamo una riflessione.

Per poter fare la cucina senza canna fumaria, serve l’autorizzazione dell’AUSL

  • che vi deve rilasciare una deroga
  • per poter esercitare senza canna fumaria
  • (applicando una normativa europea rettificata in Italia)
  • le AUSL non hanno l’obbligo ma rilasciano la deroga solo dopo essere convinti che il trattamento con i sistemi di trattamento dell’aria, vapori, fumi, odori verrà fatto con macchinari che garantiscono almeno su carta il trattamento quasi assolute. In caso di lamentele dalla parte dei vicini, l’AUSL interviene e può revocare la deroga concessa.

Tutte le attrezzature sotto cappa devono essere elettriche, (tassativo) salvo disposizioni diverse e autorizzazioni delle AUSL.

  • Serve per forza la fuoriuscita dell’aria trattata all’esterno (per volumi di una certa importanza e i locali con cucina devono avere un ricambio dell’aria a norma di legge .

Andiamo a ridimensionare la cappa,

  • è opportuno che il cliente ci fornisce il layout, uno schizzo anche fatto a mano in via preliminare, ma in mancanza facciamo due conti approssimativi.
  • Friggitrice 70 cm
  • Frytop 80 cm
  • Cucina 90 cm
  • Forno 90 cm

Il piano cottura avrà una larghezza di 330 cm.

Dovremmo stabilire le dimensioni della cappa.

  • piano cottura più 30cm per ogni latto libero

Dimensioni cappa 390cmx120cmx55cmh

Con una velocità sotto cappa di 0,5 m/s parliamo di 8500,00mc/h.

Con Questa portata d’aria da trattare sarebbe un problema solo l’aspirazione figuriamoci il trattamento assoluto.

Non ci fasciamo la testa e facciamo dei calcoli.

Per il trattamento utilizziamo la nostra tecnologia e la nostra esperienza:

Centralina ai carboni attivi da 10.000,00mc/h (una tolleranza di 20% in più consigliato)

Generatori di ozono per trattamento degli odori con capacita di produzione 2 x 70 g/h 140g O3 al ora

Sistema di trattamento fumi con sistemi elettrostatici, infine immissione dell’aria all’interno del sistema per una compensazione di 4200mc/h. Questo sistema da solo può compensare la spesa entro 3-4 anni in quanto non richiede né il riscaldamento né il raffreddamento con un risparmio elettrico di circa 12kw al ora per il riscaldamento.

Impianto di trattamento con ozono e elettroscatico (1)

Garanzie su questo sistema di trattamento

Su carta, questo sistema è un sistema con trattamento assoluto fumi , odori, ed ha un costo di solo macchinari cappe non meno di ………………€, non vi voglio spaventare ma l’aspirazione e il trattamento sono una cosa importante e in questo caso anche seria. L’impianto di aspirazione non è solo avere una cappa, ma che questa faccia da cappa aspirando e lavorando nelle condizioni ottimali, ed è soggetto di certificazione a norma di legge .

L’impianto proposto si può diminuire e ridimensionare, riducendo le dimensioni del piano cottura, cosi tuttavia si riducendo la portata d’aria massima.

Questi nostri impianti sono montati presso rosticcerie ristoranti sparsi per tutta Italia e hanno risultati incontestabili.

Per arrivare a dichiarare il quasi assoluto ci sono voluti quasi dieci anni di ricerche continue, sperimentazioni per la produzione dei prodotti che non esistevano o che si proponevano con costi proibitivi per noi e per il cliente ma con il nostro staff tecnico e i nostri collaboratori siamo riusciti a produrre tutto in azienda avendo la certezza dei prodotti installati e la garanzia del risultato.

Una cosa è importante, se mi chiami, tu hai un problema che non puoi risolvere da solo o con le tue conoscenze, vi consiglio di pretendere il risultato per iscritto prima, ma lasciami fare il mio lavoro.

Depuratori fumi con filtri elettrostatici
Depuratori fumi con filtri elettrostatici

Sistemi di abbattimento e trattamento dei fumi e dei vapori di cottura senza canna fumaria

Sistemi di abbattimento e trattamento dei fumi e dei vapori di cottura senza canna fumaria

Gestione fumi, odori, vapori di cottura senza canna fumaria

Tali sistemi sono in particolare proposti quando non risulta possibile l’allontanamento al tetto dei fumi per problematiche legate alla conformazione dell’edificio,

ad aspetti di tutela architettonica dell’edificio o per oggettiva impossibilità di ottenere l’eventuale autorizzazione da altri condomini.

La materia risulta ampiamente ed esaustivamente trattata dalla

L’evoluzione tecnologica che ha permesso la realizzazione di vari sistemi di trattamento dei fumi di cottura,

in alcuni casi specificatamente indirizzati ad un prodotto preciso, o un sistema unico che viene valutato secondo i progetti

UNI

In via generale, il riferimento tecnico per questa linea di trattamento dei fumi è rappresentato dalla norma UNI EN 13779:2008,

che consente lo scarico diretto a parete dei fumi solo se l’emissione derivante dalla cottura risulta declassificata da EHA4

Secondo alcuni studi condotte presso i laboratori della ETC Group Srl sistema in fase di brevetto industriale (attualmente e’ unico esempio di soluzioni assolute con resa di 99% )  i sistemi di trattamento odori e grassi provenienti dalle cotture delle cucine della ristorazione devono avere seguenti trattamenti per l’eliminazione dei inquinanti odorosi e fumosi  per poter essere riammesse  in ambiente con una efficacia assoluta in termini visivi e olfattivi .

  1. Trattamento fisico tramite il sistema ad ozono, Trattare le particelle del aria inquinata con gas ozono circa 10g/h per 1000mc/h (questa quantità e’ da valutare in casi di hamburgherie e cotture della carne alla brace)

plasma-generatori-di-ozono-70

Trattamento fisico chimico tramite le centraline ai carboni attivi composta ;

minimo dei requisiti

  • A sistema pre filtrante con tipologia di filtri del tipo G4
  • B filtrazione con filtri di maglia fine del tipo F8
  • C filtrazione tramite il carbone attivo almeno 17 kg per 1000mc/h
  1. Trattamento fisico tramite i filtri elettrostatici che devono lavorare post trattamento del carbone attivo con portate d’aria basse per poter trattare il fumo bianchi dovuto alla combustione del olio, grasso. Viene considerato Classe di filtrazione UNI11254 Efficienza % su DEHS a 0,4(μm 99≤Em<95) portate d’aria 1700mc/h per FE600 CHE E’ 50% della Percentuale di portata d’aria massimaSenza-titolo-17